|
Quando il bambino fatica a relazionarsi...arriva la musica
Il gioco musicale condiviso diventa il mezzo per iniziare un dialogo nuovo, fatto più di suoni che di parole. Il bambino/a, attraverso i suoni da lui prodotti, può avvicinarsi alle sue emozioni, alle sue paure e alle sue difficoltà in modo naturale, senza doverle comprendere subito a livello razionale. La condivisione di tutto ciò con me e la mia partecipazione al suo gioco diventa una vera e propria comunicazione, spesso molto carica a livello affettivo-relazionale, seppur non verbale. Le parole possono arrivare, ma non sono indispensabili. Quando arrivano l'obiettivo da raggiungere diventa molto vicino. Ogni percorso procede a livello individuale con il bambino/a, ma ha anche momenti di condivisione con uno o entrambi i genitori (o le persone che si occupano di lui/lei). In casi particolari si può concordare insieme un percorso di Musicoterapia-Psicologia familiare, che coinvolge i componenti della famiglia disponibili sempre tutti insieme.
|